La famiglia è una merda.
L’idea stessa di coppia superata.
Procreare un grave errore.
Per il piacere ci sono delle bambole di silicone e aggeggi di tutti i tipi.
Puoi sposare un iguana, una pompa di benzina, te stesso o un jpeg. Ci sono sconti comitiva…
L’uomo è uno stronzo, la donna appena meno.
Meglio se lgbtpxwe86yh
Nello specifico noi italiani non valiamo un cazzo.
Siamo nell’ordine: corrotti, cinici, menefreghisti, incapaci;
dei poveracci creduloni e arrivisti.
Egoisti e pusillanimi.
Questo è quello di cui ci vogliono convincere.
Ma perché ?
Perché ci vogliono isolati, frammentati, senza relazioni, senza comunità, senza senso di appartenenza, atomizzati e quindi manipolabili, deboli, ricattabili, schiavizzabili.
E invece.
La famiglia ci sta salvando e lo sappiamo.
Una vita di coppia felice è la cosa più bella che c’è ma se qualcuno ne vuol fare a meno, si accomodi, per carità.
Diversità è tutto, e lo sappiamo.
I bambini sono la cosa più bella che c’è, e lo sappiamo.
Senza comunità c’è disperazione e solitudine. E lo sappiamo.
Chi vuole una bambola se la compri, per i vibratori idem, ma sono men che pallide imitazioni della realtà. E lo sappiamo.
Ci si può unire con chi si vuole, ma MATRImonio è parola chiara, dall’etimologia ineludibile. E lo sappiamo.
L’uomo è la donna sono complementari e come tali hanno a volte capacità diverse in campi diversi. La Natura non sbaglia.
E lo sappiamo.
L’italia ha una BIOdiversità che corrisponde al 70% di tutta Europa. Tutto il resto fa il 30%.
Noi italiani non siamo meglio degli altri ma neanche peggio. Non è vero che in Francia sono onesti, o che in Inghilterra ci sia la meritocrazia, o che in Germania stiano tutti bene, o che in Olanda funzioni tutto, o che la Svezia sia perfetta.
Non è vero, e lo sappiamo.
Abbiamo da imparare qualcosa da ciascuno, come tutti, come sempre, come loro da noi.
Siamo un popolo con delle eccezionalità, in un paese che è il più ricco di tutti e uno dei più belli del mondo.
Coloro che ci vogliono distruggere e rubare tutto, vogliono convincerci che è colpa nostra, invece sono loro che sono degli incapaci e dei ladri.
Dei poveretti senz’anima e senza stima di sè.
L’Italia è una meraviglia, un paese meraviglioso abitato per lo più da persone belle. Soprattutto a partire dal basso.
Soprattutto a partire dalle migliaia di genitori, che tutti i giorni mandano avanti migliaia di famiglie, di bambini, di anziani,
Un popolo di contadini, di infermieri, di pompieri, di tecnici, di gente normale che manda avanti il mondo. Che salva il mondo.
Piantamola di denigrarci.
Piantamola di farci denigrare.
I figli di puttana sono loro.
Coloro che pontificano dalla TV, dai giornali, dalle riviste, dai talk show, dai palchi, dai salotti “bene”, dai rotocalchi.
Ci rubano tempo, denari, tranquillità e verità, ma sono pagati per convincerci che è colpa nostra.
Ma il tempo loro sta finendo.
E lo sappiamo.
Violenza 2
Violenza è “ripassi” “le faremo sapere” “lasci pure qui….” “entro e non oltre il…….” “non abbiamo disposizioni, ci spiace…” “…è il protocollo…sa” “mandi il curriculum” La violenza più grossa, e di chi se ne frega. La violenza più grossa è di chi chiede sacrifici, grondando privilegi. |
Cernobbio
Questo è davvero uno scoop.
Frugando nelle cose vecchie, ritrovo questo:
Discorso di Francesco Neri a Cernobbio.
“Mi fa piacere essere qui oggi e avere l’opportunità di raccontare
anche dinanzi a questa platea l’idea di Paese che abbiamo in cantiere,
il programma e le idee che abbiamo in mente per l’Italia.
Nella vostra accezione di questi termini, SI, la visione che abbiamo
del paese è populista, nel senso che abbiamo a cuore e difenderemo
strenuamente gli interessi del popolo, a partire da chi è in difficoltà,
chi è senza lavoro e senza soldi, chi fa fatica.
Estremista ? Si,
anche questo termine si attaglia a quello che sarà il nostro
atteggiamento: saremo estremamente determinati nell’impedire a pochi di
arricchirsi ulteriormente a danno di molti, saremo estremamente fermi
nel garantire a tutti accesso a Sanità, Libertà, Giustizia, Acqua,
Energia.
In questo saremo estremisti, si.
L’Italia è in Europa, certo, e ne è fiera.
L’Europa, e il mediterraneo sono state la culla della civiltà e
torneranno, nei nostri piani, ad esserlo. L’Europa dei popoli, della
civiltà appunto, della musica, delle libertà, dell’evoluzione sociale,
del benessere diffuso, della cultura, delle diversità.
L’Europa comandata dalle banche è il contrario di tutto ciò.
E’ nemica dei popoli, del benessere diffuso, “del “welfare”, della
sanità gratuita, dell’acqua proprietà comune, delle sovranità Italiane:
monetaria, alimentare, energetica, culturale.
Come tale è nemica nostra.
L’Italia è la preziosissima propaggine dell’Europa nel Mediterraneo,
L’Italia sarà sempre Europa a tutti gli effetti. Con noi al potere non
sarà più, mai più alleata del potere finanziario che ha dichiarato
guerra ai popoli.
Noi siamo il popolo, i popoli, a quelli rispondiamo e risponderemo sempre, mai alle banche.
Questo vi sia chiaro, ora e per sempre.
Che Italia vogliamo ?
Lo schema base è abbastanza semplice. Le applicazioni e le
implementazioni sono migliaia: in questa sede vi posso dare solo alcuni
esempi ma dossier piuttosto corposi e dettagliati per argomento vi
possono esser inviati a breve.
Vogliamo una Italia Sovrana.
Proprietaria, libera emettitrice e dominus della propria moneta, che emetterà per coprire tutte le sue esigenze.
Proprietaria della libera gestione del suo immenso capitale agrario.
Vogliamo un’Italia autosufficiente in quantità per quanto riguarda tutte
le sue esigenze alimentari, autonoma per quanto riguarda l’elevatissima
e unica al mondo qualità delle sue produzioni alimentari. Ora
importiamo veleno da tutto il mondo, farine tossiche e inquinate per
esempio, e abbiamo ovunque campi incolti ?
Non deve accadere più. Non accadrà più.
L’Italia può cibarsi con una varietà e qualità che, lo sapete, non ha eguali al mondo, e lo farà.
Abbiamo le risorse, la terra, le capacità e la biodiversità per farlo egregiamente e lo faremo.
Sovrana e proprietaria delle proprie fonti energetiche.
Il sole ci invia ogni 88 minuti l’energia che ci basterebbe per un anno
e noi accettiamo, anzi, finanziamo guerre lontane per far arrivare in
Italia dei tubi che ci portino energia solare di milioni di anni fa,
sotto forma di gas, magari estirpando ulivi secolari ?
Abbiamo altri piani.
Metteremo a norma tutto l’appennino, tutto antisismico e tutto
fotovoltaico e tutto a risparmio energetico: il prossimo terremoto ci
sarà qualche crepa, qualche spavento: nessuna tragedia e nessuna zona
morta o evacuata come è accaduto al cuore dell’Italia un anno fa.
Ogni nuova costruzione, ma anche ogni paese, capannone, scuola,
edificio pubblico sarà ad altissima efficienza energetica e col tetto
fotovoltaico, il tutto finanziato dallo Stato con mutui allo zero e
altre esenzioni se necessario. L’indotto che ne deriverà coinvolgerà
tutti i settori. Vedo quì in platea il dott. Squinzi, creatore di Mapei.
Osa immaginare, dottor Squinzi i benefici per la sua azienda nel caso
si realizzasse questa enorme commessa: mettere a norma l’Italia ?
Le grandi imprese del settore “grandi opere”, Condotte, Astaldi,
Salini-Impregilo, Pizzarotti, Cmb, Itinera, e le altre, saranno dedicato
all’immenso compito di mettere a norma idrogeologica tutti i fiumi, i
ponti, i porti,le coste, le autostrade d’Italia.
Vedo anche la
signora Marcegaglia. – Buongiorno – Era sua un’idea di una grande
fabbrica in Abruzzo, per la produzione su larga scala di pannelli
fotovoltaici Italiani. E’ nostra intenzione dichiarare l’energia un ”
Bene strategico” e svincolato quindi dalle limitazioni imposte dalla
Commissione Europea. Gli incentivi e i mutui a “tasso zero” per
l’installazione dei pannelli FV su OGNI tetto, saranno validi solo se
verranno usati pannelli Italiani. Vi immaginate il numero di occupati ?
Ci vorrà una fabbrica e un istituto di ricerca per nuovi materiali in
ogni regione.
Nell’ottica della dichiarazione dell’energia e
delle comunicazioni come “beni strategici” si adirà al riacquisto di
Terna, cioè la rete dei tralicci elettrici nazionale, e di Telecom. Che
la rete elettrica e la rete comunicativa di una nazione siano proprietà
di privati per di più stranieri, contrasta totalmente con l’idea che
abbiamo di sovranità e di sicurezza.
C’è lavoro per tutti, per
trent’anni, con un contemporaneo aumento del Pil del 4% l’anno, un
abbassamento vigoroso della bolletta energetica e dell’importazione di
cibo.
I settori che si rivolgeranno al benessere pubblico e
all’innovazione tecnologica vedranno agevolazioni fiscali che potranno
raggiungere il 100%.
Vuoi aprire una fabbrica di automobili o di autobus elettrici in Basilicata ?
Terreno gratis, niente Imu e niente tasse per 5 anni. Poi il 20% di
tasse fisso per altri 10 anni.Il Capannone, tutto fotovoltaico e con
miniturbine eoliche, te lo finanzia lo Stato con mutuo allo zero, in
trent’anni.
Questo è solo un esempio, ma dal giorno dopo il
nostro insediamento al governo, ci sarà un ufficio, con 20 persone,
dedito solo all’ascolto e al successivo vaglio di proposte in tal senso.
Un Ufficio aperto all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico.
Leggo con piacere che ci sarebbero fermenti in merito a “investimenti stranieri”.
E’ una buona cosa, vuol dire che c’è fiducia nel sistema Italia” e nelle sue infinite risorse ma..
non ci servono: “Investimenti stranieri” vuol dire vendere. Vuol dire
che altri producono qui, magari contando sul costo del lavoro
abbassatosi fortemente per via della crisi e del dumping salariale
ricattatorio derivante da trauma della domanda aggregata e
dall’importazione di manodopera a basso costo.
No. Gli
investimenti li faremo noi. Avremo tutta la moneta che serve, per ogni
esigenza, e i lavoratori saranno pagati bene: noi siamo qui per loro,
per il benessere della gente, non per la coerenza dei numeri o dei
bilanci, e per l’eleganza degli algoritmi, o per la tranquillità dei
ricchissimi: noi serviamo il popolo, non la moneta.
Riassumendo, vedo davanti a me una platea di imprenditori, di persone
abbienti, alcune molto ricche, alcune sembrano felici, altre no.
Molte sembrano stressate e pensierose, preoccupate.
La nostra proposta è questa.
Vogliamo far diventare l’Italia un paese felice e prospero e faremo tutto ciò che serve a tal fine.
Felici e prosperi dovranno esserlo tutti, però.
Noi non vogliamo che rimanga indietro nessuno.
Siamo convinti che la felicità sia condivisione e che esser ricchi in
ville blindate circondati da periferie miserabili, ospedali fatiscenti,
giardini sporchi, scuole cadenti, non serva a nessuno, e non garantisca
felicità e tranquillità neanche al signore arroccato dietro gli
antifurto.
Voi siete imprenditori e se il vostro desiderio è
fare affari, e guadagnare, all’interno di una società sempre più a
benessere diffuso, se identificate il bene della vostra azienda col bene
comune e viceversa, i nostri piani sono anche i vostri: avete tutto da
guadagnare dall’avere aziende e imprese ben radicate in un paese,
l’Italia, che vogliamo prospero. Facciamo si che l’Italia torni ad
essere il paese che, giustamente, fu definito il paese bello tra i paesi
belli. Vogliamo le stesse cose: creiamole.
Guadagnandoci ? Certo, Perché no ?
Se invece le vostre intenzioni sono speculative, e la vostra idea di
“affare” è finalizzata alla spoliazione altrui, se volete diventar
ricchissimi in un paese di miserabili, se questa è la vostra idea di
“realizzazione del massimo profitto”, allora desistete, opponetevi a noi
con tutte le forze, perché se andremo al governo, vi spazzeremo via.
Vi impediremo di aggredire i deboli, fosse l’ultima cosa che facciamo.
Noi siamo l’Umanità e non abbiamo altri fini che il benessere dell’Umanità.
Siamo convinti che questo sia il fine della nostra esistenza: perseguire il bene comune partendo dal più debole.
Fatelo anche Voi, e sarete felici.
Voi, e i vostri figli.
Grazie per l’attenzione.
Vi auguro salute e felicità, a voi e ai vostri cari.
Ci hanno attaccato ovunque
Ci hanno attaccato
Violenza
Violenza ? Si lamentano della violenza i macron, i renzi, gli orfini, i vauro… E non è violenza quando devi fare una tac e ti dicono 2019 ? E quando hai perso il lavoro e non ha più un cazzo di euro , non è violenza ? E quando ti staccano la luce cos’è? E quando NON puoi comprare neanche le medicine, non è violenza ? E quando mangi solo pasta scondita da un mese, cos’è ? E quando non puoi pagarti il riscaldamento, non è violenza ? E quando non sai dove andare per la notte ? La violenza per voi è deprecabile solo quando vien da chi la subisce tutti i giorni e si è stufato. La violenza vera è quell’oltraggio continuo che VOI fate alla giustizia, all’equità, all’umanità e alla verità. Quella è violenza. Che poi vi torna, ma l’avete creata voi. |
Intelligenza
Benares
La ganga è in piena, i Ghat sono sommersi tutti.
Siamo arrivati dopo 26 ore verso mezzanotte a Varanasi (benares) distrutti dopo 26 ore da Agra. Prendo impegno con il taxista per l’indomani alle cinque. Quando lo dico agli altri, non fanno una piega: “si , meglio , dicono , pranziamo con calma”…………. non credono alle loro orecchie quando dico loro che intendevo le cinque di mattina ! Ridono, increduli, mancano tre ore……alle sei siamo su un fiume in piena, nell’anno mille, circondati da pire con cadaveri che bruciano, aggrappati ai muri con le unghie per avanzare, verso una umanità che prega, indifferente a noi coglioni che facciamo un po’ di foto, poi ci vergoignamo , e smettiamo.
Bellezza antica
Perché i pesci della barriera corallina, i semi, i funghi, i fiori ci sembrano bellissimi ? Perché per noi sono bellissimi ? I bovini, le scimmie, le capre, le pecore, sono belle, si, ma molto meno. Perché ? 1) non lo so, non è vero, le mucche mi piacciono moltissimo, e comunque sono gusti. 2) Dio ha fatto delle preferenze, il giorno che li ha creati era fantasioso. 3) sono più belli perché li ha fatti prima, poi si è stufato…. 4)………………………………………………………. |