Le parole

Le parole.

Lo chiamano Patto di stabilità e getterà nell’instabilità milioni di famiglie.
Chiamano liberismo il progetto di pochissimi di ridurre in schiavitù miliardi persone.
Poi ci sono le guerre umanitarie che non toccano chi le dichiara,
Le bombe sono intelligenti perché uccidono bambini altrui.
L’austerità è espansiva, è vero, però espande solo il debito.
Le riforme strutturali, destrutturano lo stato sociale.
Le razionalizzazioni ti rendono razionalmente licenziabile.
Le ottimizzazioni hanno fatto sparire un ottimo sistema sanitario.

Un popolo che non riconosce più le parole,
tanto meno è in grado di raccordarle ai fatti.

Un popolo che non riconosce le parole
non tiene conto del passato, non capisce il presente.

Non ha futuro.

3 risposte a “Le parole”

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