stato.27 aprile 2017 13:38Le Parole sono importanti.
Importantissime.
Come parliamo, così pensiamo.
A volte, quando dico così, vengo accusato di esser dedito a sottigliezze, di far filosofia, di far ” l’intellettuale “.
NON é COSì’.
Le parole sono i mattoncini del nostro pensiero e quelle che ci arrivano, sono suggerimenti di come pensare, e bisogna fare attenzione.
Un esempio eclatante è come l’oligarchia usa le parole belle, una volta appannaggio della sinistra, comunque “umane”, per ingannarci.
Dobbiamo mandare soldati in guerre lontane a proteggere tubi per il petrolio americano ? Ecco le “missioni umanitarie”.
Saremmo inorriditi dai bombardamenti ? Meno, perchè ci sono le “bombe intelligenti” che fanno solo “danni collaterali” che poi sarebbero bambini, raramente bianchi, comunque non nostri…
Devono licenziare ? Ottimizzano
Devono fare a pezzi una azienda, un istituto ? Si ristruttura.
Devono far sparire un vostro diritto ? Riforma.
Non si trova lavoro e dovete emigrare ? Bello, un mondo senza confini !
Strutture segrete organizzano una invasione di mano d’opera sostitutiva a costo bassissimo ? ” Accoglienza ”
Vogliono un popolo sradicato, senza patria, apolide e spaesato senza radici e senza cultura ?
Fondano partiti “en marche”, ” in cammino”
Vuoi difendere i deboli ? Populista !
Vuoi difendere il tuo paese da tutto ciò ?
Allora sei “nazionalista” – sei ” fascista”.
Le parole.
Sono importanti.
Importantissime.