Siamo a Benares.
C’è un casino, macchine, jeep, camion, cammelli, somari, mucche, risciò, pedoni, autobus, il tutto gestito…… no. Non gestito. Con piccole eccezioni…. A un incrocio vediamo che al centro, su un piedistallo, c’è un poliziotto con un bamboo lungo circa un metro e mezzo. I risciò, i pedoni, i cammelli, qualunque cosa arrivi all’incrocio, oltre la riga di mezzeria, prende una bastonata forte, secca, si sente lo schiocco, sulla schiena. Un bel colpo. D’altronde, pensiamo, che multa fai a un guidatore di risciò seminudo senza fissa dimora che vive e dorme sul risciò ? a una mucca ? a un cammello ? Comunque, in quell’incrocio funziona. In quello dopo no. Arrivando sempre più oltre la mezzeria, in pratica si è creato un incrocio dove, da tutte e le quattro vie, si arriva e basta, a senso unico: il tappo è totale (penso siano ancora la, dal ’94..) Siamo imbottigliati. —- Ma in un incubo. Il nostro risciò, un ape, è stretto tra un autobus, proprio attaccato, non più di due centimetri, e una jeep, mahindra, che ha il tubo di scappamento infilato proprio nel risciò: sono cazzi amari. Il panico. Avete presente Felix quando gli scoppia la bomba in mano, tutto nero ? La forza della disperazione, mi inerpico tra autobus e risciò, se ci muovessimo in quel momento sarei stritolato, spingendo con tutta la forza della disperazione, piegando il risciò sui molleggi, strisciando contro l’autobus, esco. Neri. Siamo tutti neri. |