Non attacco.
Critico fortemente il suo approccio. Come quello di Borrelli, ancora peggio,
Sono entrambi a favore della UE.
Critico fortemente tutti i suoi occhiolini strizzati alla finanza internazionale, alla Trilaterale.
Allora alcuni, un pò stupidamente debbo dire : “E allora vota PD…”.
Oppure, ” Ma non sono state per il popolo le mozioni, le tentate leggi di M5s fino ad ora ?”
Rispondo.
Tutte le mozioni, dal maggio 2013 a oggi, tutte le battaglie, sono state improntate alla salvaguardia del bene comuner, contro le mafie variegatissime, per l’ambiente, per la gente, per i senza casa, per i senza reddito,contro le guerre, certo. Ecco perchè parlo di m5s e non di PD e affini, ormai possesso della elite dominante.
Ma, piano , piano, di soppiatto prima, apertamente poi, è entrata da sotto una grande quantità di ex idv, o micro giustizialisti diciamo, le cui uniche parole d’ordine sono Onestà, legalità, casta cricca corruzione, e queste direttive sono diventate dominanti. De sopra la visione minimalista e aziendalista di casaleggio & c. ha spostato l’asse di tutto il movimento verso due luoghi. Da un lato, appunto verso la riduzione ad analisi localissima degli eventi, quindi tutta la crisi italiana è dovuta al furto che si perpetua in parlamento, regioni province , comuni e controllate, tutto è rubato e speso in Italy. ecc. D’altro lato, conseguente, la lotta non è più contro la BCE o contro bruxelles, troika, grandi banche. Non è neanche più per rendere un popolo consapevole, ma per afferrare il consenso elettorale e scalzare Renzi, cacciar via la boschi ecc.ecc. Bene. La prima è una menzogna colossale, per quanto invisi, vitalizi, pensioni d’oro e sprechi stanno alla crisi come un secchiello sta al mediterraneo, la seconda, è chiaramente distrazione di massa. Non chiarire in tutte le occasioni che il nemico è la grandissima finanza, non la boschi, è J.P. Morgan, non Bersani, è la Trilaterale, non Mastella o Razzi, è il Fiscal Compact, non il porcellum, è CRIMINALE e funzionale al disegno, oltretutto, dell’oligarchia. Questa ora vuole la defintiva squalifica della politica (confusa coi politici) e la sostituzione di questa dai governi tecnici tramite i quali l’oligarchia finanziaria diventerà da più fore influenzatore del potere politico, IL POTERE POLITICO, saldandosi questo infine col potere economico, in un vero incubo.
Di Maio sembra percorrere meticolsamente tutti i passi in questa direzione.
Bisogna impedirglielo.
“Teneteci il fiato sul collo”. Me l’ha chiesto Di Battista a febbraio 2013, prima delle elezioni.
Io lo faccio eccome.
La sparizion anche di m5s dall’orizzonte delle speranze è colpo duro da digerire e impossibile da sostituire in tempi e modalità accettabili, ad ora, cionondimeno far finta di non vedere non può aiutare chi è in politica per fare luce.
Io sono in politica, al mondo si può dire, nel mio piccolo, per combattere la menzogna: non mi ci alleerò mai.
Riassumendo io non attacco M5s, tento di salvarne l’integrità.