Belem

Una storia.
Una cosa che mi è successa.
Molti anni fa, ero a Belem. Era il mio primo viaggio in Brasile.
Ero stato due settimane o tre, a Rio De Janeiro.
Bellissime settimane nella città più bella del mondo.
Insomma ero a Belem, città portuale alla foce del Rio delle amazzoni. Decandente, piovosa, umida,calda, sensuale, un pò zozza.
La guida diceva: non vi perdete il mercato “ver o peso”.
Bene. Stavo lì. Seduto a un bar.
In questo mercato brulicante di vita, di pesce, di granchi, di umanità varia, nera, meticcia, cabocla, india.
Ero alla terza Caipirinha. Si avvicina una ragazza nera, incinta, vendeva bellissime statuine di carta pressata, o cuoio, di Bruje, fattucchiere, con occhi fiammeggianti, come di rubino, fatte benissimo. Parlavamo, poi imbarazzato di parlar da seduto con una donna incinta in piedi , le dico di sedersi. Compro due pupazzette, molto reali, inquietanti, pensando di portarle alla mia amica Mônica Silva , streghetta, a Rio, che avrebbe apprezzato.
Parliamo un pò. Le offro qualcosa da bere, nicchia, ha fame in realtà.
Azz. Ordino quel che c’è. Poco. Un paio di panini, credo.
Le mie caipirinhe diventano cinque.
Mi racconta. Vive in una baracca di cartone, nella periferia degradata di Belem. Vedo il centro, e se tanto mi da tanto…..
Incinta.
Piove tutti i giorni, non mangia, sotto un cartone, ma come cazzo si fa ?
Insomma, vado poi a letto un pò preoccupato.
Che umanità, quanta povertà. E quel bambino ?
Ha ben poche possibilità di cavarsela. Mah….
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Anni dopo, sono a Salvador De Bahia. Pelourinho, gironzolo per la zona vecchia, vicino alla casa di Jorge Amado, quella azzurra.
La incontro.
E’ radiosa. Bella, fresca, felice, in forma.
E ha in braccio un bambino bellissimo.
Con due occhietti azzurri. Bellissimo.
Vive in Paraguay, col suo ragazzo, originario della Calabria.
E viene a vendere le sue meravigliose statuette in Brasile.
Sono felice, commosso, e dentro di me ringrazio Dio in cui credo a volte.

Ha salvato quella ragazza, il suo bellissimo bambino, e me l’ha fatta anche reincontrare, in un paese grande 10 volte l’Europa, a duemila chilometri da dove l’avevo incontrata. Lei di passaggio, io pure.

In quel momento ho ringraziato Dio per aver voluto esaudire una preghiera seppur flebile e per nulla convinta, da me inviatagli anni prima da una stanzetta d’albergo a Belem, citta un pò triste. Fuori pioveva ed ero da solo, e pensavo a quella ragazza, col pancione, sotto i cartoni.bagnati. Chissà dove.

E rieccola lì.

Incredibile.

Nabajyotisaikia

NABAJYOTISAIKIA
c’è una tribù africana che ha un costume molto bello.
Quando qualcuno fa qualcosa di sbagliato e nocivo, prendono la persona al centro del villaggio, arriva tutta la tribù e lo circonda. Per due giorni, dicono all’uomo, tutte le cose buone che ha fatto.
La tribù crede che ogni essere umano viene al mondo come un bene. Ognuno è desideroso di amore, pace, sicurezza, felicità. Ma a volte, nel perseguimento di queste cose, commettiamo degli errori.
La comunità vede quegli errori come un grido di aiuto. Essi si uniscono per sollevarlo e per ricollegarlo con la sua vera natura, per ricordargli fino a quando non si ricorda pienamente la verità dalla quale era stato temporaneamente disconnesso,

Nabajyotisaikia! Midori
NABAJYOTISAIKIA, è un complimento utilizzato in Sud Africa e significa: “io ti rispetto, ti nutro. Importa a me “in risposta dicono Midori, che è:” così, esisto per te ”

La rivoluzione

Il gruppo Premablitz Prenestino ha una finalità: creare i presupposti che diano la possibilità per la comunità, di produrre a costi bassissimi e a impatto zero ciò che le occorre, e a poterlo scambiare all’interno del territorio.

Abbiamo cominciato con il cibo, creando orti sinergici, che continueremo a svluppare , e per i quali abbiamo creato una lista d’attesa. Proseguiremo con l’energia: le stufe a razzo da ottobre e il motore sterling a seguire. L’associazione da noi creanda si interesserà di acquisire, nelle forme apposite, terreni grandi affinchè le comunità ne abbiamo i frutti. Abbiamo già offerte di terreni a Zagarolo, Palestrina, San Bartolomeo, Castel San Pietro, Guidonia, Villanova, Gallicano, Genazzano, ecc.ecc.

Nel frattempo stiamo creando un mercato per il libero interscambio di ogni tipo di merci o servizi. Tramite il riuso, il riutilizzo e il riciclo chiunque può offrire merci di cui non fa più uso, prodotti di cui dispone in eccesso o tempo di cui ha grande disponibilità, sottoponendo invece una necessità.

L’istituzione nel futuro di moneta locale renderà tutto ciò estremamente più efficiente.

La normale prassi prevede questo iter: una microconferenza spiega che cosa andremo a fare, una serie di laboratori fattuali mette in pratica, crea un evento u FB e invita tutti a venire, a fare: si passanbo tra l’altro giornate bellissime all’insegna della comunità, della solidarietà, della collaborazione e del divertimento: funziona !

Abbiamo poi altri piani e proigetti molto ambiziosi per arrivare a produrre e scambiare di tutto.

Vogliamo creare un orto a che permetta l’agevole passaggio di una sedie a rotelle di modo che anche chi abbia problemi di deambulazione possa curarsi il syo orto: sappiamo come fare.

Faremo un laboratorio per soli bambini: bisogna ripartire da capo.

E’ prevista a breve anche la produzione di piante non dedicate solo all’alimentazione umana ma anche alla produzione di detersivi o alla cura di problematiche specifiche, come il Diabete, ecc.ecc.

Dobbiamo usare quel che c’è, comprare il meno possibile, sprecare nulla, aiutare chi non ha.
DE-Monetizzare il mondo, cominciando dal nostro territorio.

La Rivoluzione è questa quì.

Vuoi cambiare ?

Non riuscirai mai a cambiare le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa, devi creare un nuovo modello che renda obsoleto l’esistente.

I veri terroristi

 

I veri terroristi non si incontrano all’alba in luoghi desolati per urlare “Allah Akbar” e organizzare azioni violente.
I veri terroristi indossano vestiti da 5000 euro e occupano le più alte posizioni nella finanza, nel governo, negli affari.

Democrazia

Ogni volta che i Nativi Americani si riuniscono in gruppo per parlare di qualcosa, osservano sempre determinate regole. Queste regole, che non vengono mai menzionate, mostrano se i partecipanti hanno ricevuto una buona educazione. Nessuno deve fare commenti sul comportamento di un’altra persona.

L’ascolto è la regola più importante che determina l’integrità di un individuo.

I Circoli Parlanti sono ciò che usiamo per portare alla luce i problemi, trovare soluzioni, condividere sensazioni ed esperienze e per onorare i Sacri Punti di Vista di tutti i presenti. Interrompere chi sta parlando equivale a recare disonore alle sue parole, alla nostra educazione, alla nostra famiglia, Tribù, Clan e Nazione.
Questa pratica può sembrare strana ad altre culture che non considerano le parole come parte de Sacro Respiro della Vita che contiene il Sacro Punto di Vista individuale. Quando si parla, non si può ascoltare. Quando una persona ne interrompe un’altra, la mancanza di rispetto è evidente. Quando le persone parlano continuamente di tutto ciò che viene loro in mente, significa che mancano di capacità riflessive e che non percepiscono il peso e la sacralità delle loro parole. Se le parole pronunciate non sono accompagnate da un impegno, o se non si curano delle ferite procurate ad altri, l’oratore non è in sintonia con il Tutto. Chiunque può affermare di essere spirituale. La verità che rivela quanto una persona è avanzata sul Sacro Sentiero sta nel notare semplicemente come tale individuo ascolta e parla.

La Ruota delle Lune

PD e PDL alleati contro di noi.

In molti comuni quindi PD e Fi, destra e sinistra, si alleano in liste uniche.

Sono la maggioranza assoluta, ovviamente, ma in pratica si schierano all’opposizione. Si schierano contro.

Contro chi ?

Contro di noi.

Contro l’Italia che lavora, o che non ci riesce, che soffre.
Che non ce la fa più.

Armi

Quindi:
Il governo, invece di investire dieci miliardi nel reddito di cittadinanza per fare la guerra alla povertà, decide di spenderli in armi, per fare la guerra.
Non si sa a chi.
Nel dubbio, bombarda la Sardegna.

Undici settembre.

Undici settembre.
Data fatidica, come tutti sanno.

Gli Usa bombardano la Casa Moneda, uccidendo Salvator Allende e tutti i suoi difensori.

Anni dopo, sempre l’undici settembre Allende è vendicato da dieci arabi, che con i coltellini, con il mandante in una caverna, mettono in scacco Norad, Cia, Fbi, Nsa, e distruggono il World Trade Center e un pò di pentagono.

Snemesi.

P.s. Lo stesso giorno è nato Theodor Adorno, che di capitalismo predatorio se ne intendeva.
Per dire.

In pratica, e in Estrema Sintesi

In pratica, e in Estrema Sintesi.
Il sistema finanziario mondiale, ormai del tutto sistema Ombra ed “esent’tutto” può creare denaro, titoli, crediti e debiti a suo piacimento.
E prestarlo a chi vuole.

Gli stati no. I soldi devono farseli prestare.

Il sistema Ombra finanziario globale presta il denaro agli stati, ne decide quindi politica e sorti. Col tempo si impossessa di tutto.

Inclusi noi.

Che però gli siamo di impiccio. Siamo sovrabbondanti.

Chissà….spargendo un pò di bario, alluminio, manganese sopra, un pò di ebola di sotto, o la TBC, vediamo…..