Con l’euro, è come ci avessero buttati a mare.

Con l’euro, è come ci avessero buttati a mare.
Il fine è farci affogare, senza dubbio.
Siamo naufraghi dell’economia.

Le discussioni sull’evasione a a questo punto sono paragonabili a liti per chi si attacca con due mani alla ciambella invece che con una sola.

Le lotte per la sanità sono le rivendicazioni per una ciambella più gonfia.

La battaglia per articolo 18 e simili verte, per allegoria, sul colore della ciambella: ai fini della salvezza è ininfluente in egual misura.

Qualunque battaglia che non preveda come primo punto il riappropriarci della sovranità monetaria è in pratica destinata a rivendicare migliori condizioni di permanenza in ammollo, a ritardare il comunque inevitabile collasso dell’economia.
L’affogamento.
Io non voglio affogare.
Voglio discutere di tutto, di un futuro migliore, di organizzazione, di energia, di ambiente, di sanità, di scuola, ma al riparo, coi piedi per terra.
All’asciutto.

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